Ti sei mai chiesta quando è nato il mestiere della ricostruzione delle unghie? Se sei mai stato curioso di conoscere la storia di questa forma d’arte, allora questo post sul blog è per te! In questo post esploreremo le origini e l’evoluzione della ricostruzione delle unghie, dalle sue radici nell’antico Egitto fino alle sue pratiche moderne. Daremo anche uno sguardo ad alcuni dei migliori prodotti e tecniche utilizzate oggi dai professionisti. Iniziamo!
La ricostruzione delle unghie, nota anche come nail enhancement, è una pratica che consiste nell’applicare materiali artificiali (come gel o acrigel o acrilici) sopra le unghie naturali per migliorarne l’aspetto e la lunghezza. La pratica ha avuto origine negli anni ’50 ma si è sviluppata maggiormente negli ultimi decenni. L’uso di acrilici iniziò a diffondersi negli anni ’60 e ’70, mentre l’uso di gel UV è stato introdotto negli anni ’80. Con l’evolversi delle tecnologie e la crescente domanda di unghie perfette e lunghe, l’arte della ricostruzione delle unghie è diventata sempre più popolare nel corso degli anni, diventando una professione molto richiesta nel settore estetico.
1. Introduzione alla ricostruzione delle unghie
Il design delle unghie ha una lunga storia. Già nel 1500 aC, l’henné era usato in India come forma di body art tradizionale per creare bellissime unghie. Durante il 1700 furono creati i primi eleganti set per manicure in oro e argento e il re francese Luigi XVI fu il primo a commissionare smalti per unghie su misura. Negli anni ’40, le dive di Hollywood come Marilyn Monroe resero popolari le unghie laccate rosse. Mary E. Cobb, una nail designer nata in Virginia, si è persino recata in Francia per imparare il mestiere. Con l’avvento della moderna industria delle unghie, la ricostruzione delle unghie è diventata sempre più popolare. In questo post del blog, daremo uno sguardo alla storia della ricostruzione delle unghie, al suo sviluppo nella vita intrauterina e a come viene eseguita la moderna ricostruzione delle unghie con prodotti sicuri ed efficaci come KeryFlex ed Eclipse Gel.
2. Storia della ricostruzione delle unghie
La storia della ricostruzione delle unghie risale al 1939 quando Kuntcher condusse il primo studio sull’argomento. Negli anni ’60 è stata introdotta la chirurgia delle unghie per rimuovere in modo permanente parte o tutta un’unità ungueale tramite tecniche incisionali o fisiche ablative. Questo trattamento ha ottenuto risultati soddisfacenti se utilizzato su unghie che erano state parzialmente rimosse a causa di interventi chirurgici, traumi o infezioni fungine. Oggi, questo tipo di procedura delle unghie viene eseguito regolarmente da professionisti qualificati e offre una vasta gamma di vantaggi a coloro che lo subiscono.
3. Sviluppo delle unghie nella vita intrauterina
Lo sviluppo delle unghie è molto variabile da persona a persona. La lamina ungueale appare sul dorso di ogni dito a circa 10 settimane di vita e a 17 settimane copre la maggior parte del letto ungueale. A partire da 20 settimane, l’unghia e il dito crescono in tandem. Anomalie istologiche come una matrice ungueale prominente possono essere già presenti alla nascita o raggiungere presto un grado di gravità variabile individualmente. Nei neonati, le unghie sono morbide e sottili. È notevole che una struttura così complessa come le nostre unghie sia già formata nell’utero.
4. Anonichia e ipoplasia delle unghie
L’anonichia e l’ipoplasia delle unghie sono due comuni deformità delle unghie che possono verificarsi a causa di vari motivi. Come accennato in precedenza, la displasia delle unghie è spesso presente alla nascita e può presentarsi come ipoplasia delle unghie, anonichia, increspatura longitudinale, spaccatura e cucchiaio dell’unghia. Le alterazioni ungueali non sono specifiche e comprendono nella maggior parte dei casi ipoplasia con ipercheratosi subungueale. Inoltre, l’onicodistrofia congenita (CO) è un’altra condizione che può causare displasia ungueale autosomica recessiva isolata.
5. La ricostruzione dell’unghia del piede e dell’unghia del pollice
La storia della ricostruzione unghie inizia negli anni ’40 con le prime dive hollywoodiane: tutti ricordano le impeccabili unghie laccate rosse di Marylin. Al giorno d’oggi, la ricostruzione delle unghie è diventata una pratica comune ed è possibile ricostruire e migliorare istantaneamente l’aspetto delle unghie con una resina flessibile. Questa è un’opzione efficace per coloro che hanno perso le unghie a causa di lesioni, malattie o ipoplasia delle unghie. Le unghie dei piedi possono anche essere ricostruite con l’aiuto di gel speciali, come KeryFlex ed Eclipse Gel. KeryFlex è un’opzione sicura che viene utilizzata per ricostruire l’unghia del piede, mentre Eclipse Gel è un gel UV che viene utilizzato per ricostruire le miniature. Entrambi i gel forniscono ottimi risultati e aiutano a ripristinare l’aspetto estetico delle unghie.
10. Conclusione
In conclusione, lo sviluppo della ricostruzione delle unghie ha fatto molta strada dai suoi inizi. Dalla sua prima forma agli attuali prodotti disponibili, la tecnologia ha continuato a crescere e migliorare. Oggi esistono varie opzioni sicure per la ricostruzione delle unghie che possono fornire risultati rapidi e duraturi. Che sia dovuto ad anonichia, ipoplasia delle unghie o qualsiasi altra condizione, possiamo aiutare a migliorare l’aspetto delle unghie e persino fornire benefici per la salute a coloro che soffrono di problemi cronici alle unghie.
